miércoles, 23 de noviembre de 2022

Il presidente croato dice "No all'invio di truppe in Ucraina"; Serbia e Kosovo ai ferri corti... https://youtu.be/h2Yj21jDOw0 5.932 visualizzazioni Trasmesso in streaming dal vivo 3 ore fa Il presidente della Repubblica di Croazia, Zoran Milanović, ha respinto la bozza di proposta del Ministro della Difesa per l'invio di truppe croate in Ucraina e per l'addestramento in territorio croato di militari ucraini. Milanović ha applicato la Costituzione della Croazia. Con Jean Toschi Marazzani Visconti, giornalista che ha raccontato la guerra in Ex Iugoslavia, commentiamo questa notizia e cerchiamo di capire quali sono gli interessi in gioco in quei martoriati territori. Un preoccupante focolaio di crisi nei Balcani è quello tra la Serbia e Kosovo. I due Paesi non riescono a mettersi d’accordo su una cosa che in sé e per sé sembrerebbe banale: le targhe automobilistiche. Dietro questa apparente banalità c’è ben altro. La Serbia è l’unico Stato europeo politicamente vicino alla Russia. Il Kosovo, che ha proclamato unilateralmente l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, formalmente è un protettorato delle Nazioni Unite. Nei fatti può essere considerato una sorta di protettorato di Nato e Ue. Nell'intervista su Visione Tv Jean Toschi fornisce un quadro più ampio della vicenda e dei problemi dei Balcani, oggi più che mai, volutamente dimenticati dall'informazione mainstream. Al link la dichiarazione del presidente della Repubblica di Croazia: https://www.predsjednik.hr/en/news/co...

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